Cantine Cantalici: i nostri terreni
Le nostre vigne si estendono tra i comuni di Gaiole in Chianti, Monti, Radda in Chianti, Castelnuovo Berardenga e Vagliagli e sono: Fagnano, Valtellina, Casa Vecchia e Casina del Girasolino.
La cantina in cui fare le degustazioni di vino però è a Gaiole in Chianti, a 5km dal centro, in cima a una collina che domina la vallata.
Che differenza c'è tra IGT e DOCG?
Spesso durante le degustazioni di vini ci chiedono la differenza tra le due sigle IGT e DOCG.
L’obiettivo è garantire la qualità di un prodotto tipico e le differenze tecniche riguardano principalmente quantità e tipi di uve utilizzate per fare il vino e zone dei vigneti... per il gusto, bisogna assaggiare i vini, però!
I vini IGT
La sigla IGT sta per “Indicazione Geografica Tipica” e raggruppa vini prodotti con uve coltivate per almeno l’85% esclusivamente da una zona geografica specifica con l’indicazione della regione. I vini IGT possono riportare nell’etichetta l’annata della raccolta, ma anche le uve utilizzate per la produzione.
Rispetto al DOCG, i requisiti per ottenere l’IGT sono meno stringenti.
IGT è una classificazione italiana.
I vini DOCG
Su tutte le bottiglie del nostro amato Chianti Classico è presente invece la sigla DOCG, che sta per “Denominazione di Origine Controllata e Garantita”. Il DOCG è una classificazione nata nel 1984 e per poter utilizzare questo acronimo è necessario rispettare il disciplinare di produzione, ovvero produrre vino Chianti Classico rientrando all’interno di alcune indicazioni precise che servono a garantire la qualità di quel prodotto.
Inoltre, per poter essere chiamato Chianti Classico DOCG il vino deve superare un certo standard di qualità tramite controlli periodici di analisi chimico-fisica-organolettica.
Infine, almeno l’80% delle uve dev’essere di Sangiovese e provenire esclusivamente da vigneti situati nella regione del Chianti Classico.