Ingredienti per 12 porzioni
- 4 kg. di bistecca con l’osso in pezzo unico
- 1 ciuffo di rosmarino
- salvia
- 5 spicchi di aglio
- 1 +1/2 bicchiere e di vino
- 1 bicchiere di olio
- sale e pepe q.b.
Preparazione
Farsi preparare dal macellaio la parte terminale della costata, la parte senza il filetto, con l’osso scarnito e separato dalla carne ma riposizionato al pezzo, e farselo legare stretto. Togliere la carne dal frigorifero almeno 6 ore prima di cuocerla.
Su di un tagliere tritare gli spicchi di aglio sbucciati e privati dell’anima, versare un cucchiaio di sale fine sul trito e, usando la base piana di un bicchiere, schiacciare il battuto fino a renderlo una poltiglia. Preparare un trito di foglie di rosmarino e salvia ed amalgamarlo con l’aglio pestato, aggiungendoci un filo d’olio per rendere il tutto più fluido.
Prendere questo composto e con le dita (noi siamo di campagna) spalmarlo bene su tutta la carne, dopo di che appoggiarla su una teglia da forno, versare prima il vino e poi l’olio sul pezzo, cercando di non portare via il prodotto spalmato, quindi salare, pepare e possibilmente lasciare un po’ di tempo a riposo prima di infornare (anche un paio d’ore). Con della carta stagnola fasciare le parti sporgenti dell’osso per evitare di bruciarle durante la cottura.
Scaldare il forno e far cuocere il “Gran Pezzo” per 20 minuti a 250°, rigirandolo per far formare una crosticina su tutta la carne. Successivamente portare la temperatura a 200° e farlo cuocere ancora per 1 ora, girandolo ogni tanto e irrorandolo con il sugo di cottura.
Se il sughetto si restringe troppo, diluire con poca acqua o vino.
A fine cottura lasciare riposare un po’ la carne per far stabilizzare i succhi al suo interno e filtrare il sughetto con un colino per togliere le impurità, versandolo in un apposito contenitore.
Portare in tavola il “Gran Pezzo” caldo e intero su un vassoio e affettarlo di spessore circa 1,5-2 cm; versare sopra il sugo di cottura. Accompagnare il primo morso, avendo cura di avere il bicchiere con il Gran Selezione vicino e pieno per potersi gustare l'abbinamento tra i due ;)
CONSIGLIO: Se avanza, è buono anche mangiato freddo (non di frigo!) il giorno dopo, purché il sugo sia ben riscaldato.
Buon appetito a tutti!!
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"PSR 2014-2020 - Misura 4.1.3 PID 2019. Partecipazione alla progettazione integrata da parte delle aziende agricole."
Trasformazione/commercializzazione dei prodotti agricoli: Fabbricati per la conservazione/immagazzinamento dei prodotti agricoli primari e/o trasformati (Fabbricati ed opere murarie). Rifacimento manto di copertura del fabbricato posto nel Comune di Gaiole in Chianti Foglio 34, part. 122 subalterno 8, per una superficie pari a MQ 1922
(porzione evidenziata in progetto)
Investimento realizzato con il finanziamento FEASR - CUP ARTEA: 1014205 - CUP cipe: D52H22000190007