La prima cosa che nota chi per la prima volta arriva dalle nostre parti sono sicuramente le COLLINE VERDI: un paesaggio morbido, fatto di saliscendi che si ripetono e si ritrovano nel verde dei boschi e delle vigne.
La seconda parola infatti è VINO. Vigne a perdita d’occhio e che si adagiano morbidamente sulle colline, come per rivestirle. Dall’uva che produciamo in questi campi si ottengono alcuni tra i vini più conosciuti al mondo: il Chianti Classico, che si abbina bene soprattutto con cibi saporiti.
La nostra campagna è “ordinata”, ci dicono spesso, con la terra che sembra pettinata dai tralci e punteggiata di olivi. L’olio extra vergine di oliva è infatti, l’altra principale produzione dell’agricoltura toscana. La raccolta avviene intorno a novembre, ma dipende molto dall’annata, ed è proprio in quel periodo che fa la sua comparsa la “fettunta”! Ovvero, una bella fetta di pane toscano non salato, un pizzico di sale, e sopra l’olio extravergine di oliva Cantalici appena arrivato dal frantoio. Chi non ha impegni per la sera, può aggiungere anche un po’ di aglio… sapori semplici, ma forti dalle nostre parti!
Ed ecco infatti, che la terza parola è CARNE, un altro must della vera cucina toscana. Chi non ha sentito parlare della famosa bistecca fiorentina?! Secondo la tradizione deve essere almeno 4 dita di altezza per poterla chiamare così… e cotta poco! Un abbinamento perfetto con alcuni dei nostri vini più corposi, strutturati e persistenti, come Chianti Classico Riserva Baruffo, Gran Selezione e IGT Toscano Tangano!
Chissà se questa tradizione della bistecca poi è proprio di Firenze… Certo è che se pensiamo alle grandi città della nostra regione come Firenze, Siena, Lucca e Pisa, subito arriva la quarta parola: ARTE!
Il Rinascimento è stato probabilmente il momento di maggior splendore di queste città, e in ognuno di questi grandi centri brillano ancora oggi al sole d’estate i marmi dei palazzi e delle statue, e in primavera e in autunno i giardini delle grandi case signorili sono perfetti per ricaricare le energie e i musei, poi, con le loro infinite opere, sono luce per i bui pomeriggi invernali.
Per ultime, ma certo non nell’immaginario di chi sogna di viaggiare in Toscana, le strade bianche costeggiate da lunghe file di CIPRESSI. Questo albero appuntito fu forse portato fin qua dagli etruschi, e da molto tempo è diventato uno dei simboli inequivocabili della nostra regione.
Molte di queste parole raccontano la storia di una Toscana autentica, quella che viviamo ogni giorno nella nostra azienda.
Seguici sui nostri canali social (Facebook, Instagram)e YouTube ma quando sarà il momento sarà meglio verificare di persona cosa manca all’appello… quindi, ti aspettiamo per il prossimo viaggio in Toscana!
VIENI A TROVARCI PRENOTA UNA DEGUSTAZIONE ACQUISTA I NOSTRI PRODOTTI
Cantine Cantalici vendita online
Altri prodotti che potrebbero interessarti
Chianti Classico Riserva Messer Ridolfo
Il passaggio in barrique del Chianti Classico Riserva Messer Ridolfo si riconosce dai sentori di tabacco dolce e gusto strutturato. Ottimo per arrosti e formaggi.
Chianti Classico DOCG Gran Selezione
Ha un colore così intenso il nostro Chianti Classico Gran Selezione: avvolge il palato e resta a lungo in bocca. Da degustare per fare onore a sapori altrettanto decisi.
Chianti Classico Baruffo
Rosso rubino intenso è il colore di questo vino equilibrato ma caratterizzato da una sferzante acidità che lo rende ideale per apprezzare piatti strutturati a base di umidi o selvaggina.
Chianti Classico Baruffo - Riserva
Un Chianti Classico Riserva intenso, profumato, morbido e fresco. Ottimo da gustare accanto a carne alla brace e arrosti.
"PSR 2014-2020 - Misura 4.1.3 PID 2019. Partecipazione alla progettazione integrata da parte delle aziende agricole."
Trasformazione/commercializzazione dei prodotti agricoli: Fabbricati per la conservazione/immagazzinamento dei prodotti agricoli primari e/o trasformati (Fabbricati ed opere murarie). Rifacimento manto di copertura del fabbricato posto nel Comune di Gaiole in Chianti Foglio 34, part. 122 subalterno 8, per una superficie pari a MQ 1922
(porzione evidenziata in progetto)
Investimento realizzato con il finanziamento FEASR - CUP ARTEA: 1014205 - CUP cipe: D52H22000190007